Over 10 years we helping companies reach their financial and branding goals. Onum is a values-driven SEO agency dedicated.

LATEST NEWS
CONTACTS

La Casa di Cura Calabrodental, è una struttura privata che fornisce un servizio pubblico attraverso l’accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale.

La struttura si estende su circa 12.000 mq di superfice attrezzata ed è in grado di offrire agli utenti tutti i servizi necessari per la diagnosi e cura delle malattie del cavo orale.

Grazie all’esperienza maturata in 40 anni di attività abbiamo ideato un nuovo servizio sanitario per tutti i pazienti che per diverse cause hanno perso i loro denti naturali.

La Casa di Cura Calabrodental, è una struttura privata che fornisce anche un servizio pubblico attraverso l’accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale.

La struttura si estende su circa 12.000 mq di superfice attrezzata ed è in grado di offrire agli utenti tutti i servizi necessari per la diagnosi e cura delle malattie del cavo orale.

Grazie all’esperienza maturata in 40 anni di attività abbiamo ideato un nuovo servizio sanitario per tutti i pazienti che per diverse cause hanno perso i loro denti naturali.

PERCHè nasce all together?

All Together nasce dall’esigenza di proporre un’alternativa di Qualità per tutti quei pazienti che, secondo alcune statische italiane, hanno le seguenti problematiche:

Molti di questi pazienti preferiscono affidarsi alle cure dei Paesi esteri per risparmiare denaro, dove i protocolli sanitari sono molto flessibili, senza tener conto di:
01
Affidabilità delle cure
02
Qualità dei materiali utilizzati
03
Mancanza di controlli post-intervento
1
affidabilita
Affidabilità delle cure

02
materiali
Qualità dei materiali utilizzati

03
controlli
Mancanza di controlli post-intervento

All Together nasce proprio per rispondere alle esigenze di tutti quei Pazienti, con la differenza che riusciamo a garantire un Servizio affidabile, sicuro e di altissimo livello.

ALL TOGETHER è una soluzione di riabilitazione implanto-protesica definitiva che si rivolge a pazienti edentuli o con pochi denti, pazienti con un grado elevato di mobilità dentale e ormai irrecuperabili, pazienti portatori di protesi mobile.

È una soluzione affidabile, ma anche economica perchè consente di inserire il numero massimo di denti con il numero minimo di impianti.

LE FASI CLINICHE

Le fasi cliniche da affrontare sono le seguenti:

FASE 1 - VALUTAZIONE

VISITA ODONTOIATRICA E VISITA SPECIALISTICA CON ESAMI OPT E TC CONE BEAM

FASE 2 - FASE CHIRURGICA E PROTESICA

GIORNO 1

– IMPRONTE DENTALI DIAGNOSTICHE

– MOCK UP DIAGNOSTICO ANALOGICO O VIRTUALE

– CREAZIONE DIMA CHIRURGICA

 

GIORNO 2

– CHIRURGIA IMPLANTARE

– RILEVAZIONE DELLE REGISTRAZIONI PROTESICHE (PROVE OCCLUSALI E PROVE ESTETICHE)
GIORNO 3

– (DOPO 48 ORE) CONSEGNA DELLA PROTESI FISSA

FASE 3 - CONTROLLI PERIODICI

I controlli periodici sono indispensabili per garantire la durata nel tempo sia degli impianti, che della protesi.

Con l’ aiuto dell’igienista dentale, è fondamentale acquisire le pratiche corrette di igiene orale.

Durante i controlli non solo si verificherà lo stato di salute del cavo orale, ma anche se le manovre di igiene sono appropriate. 

AD OGNI TUA DOMANDA, C'È SEMPRE UNA RISPOSTA...

È un percorso lungo da affrontare?



Assolutamente no!

In passato per riabilitare un’arcata completa era necessario inserire 6 o più impianti, innesti di osso, e potevano passare anche 18 mesi prima di avere una dentatura fissa. Questo significava che un paziente doveva portare una protesi mobile per un anno, o anche più. Inoltre l’intervento avveniva con incisione chirurgica e applicazione di punti di sutura, tutte condizioni che espongono maggiormente a rischio di complicazioni quali il dolore, il gonfiore e i lividi post operatori

Con il protocollo All Together il paziente risolve il problema di avere denti fissi in pochi giorni e in poche sedute.

Eseguita la chirurgia, vengono rilevate le impronte, vengono fatte le registrazioni occlusali ed estetiche, e dopo 48 ore viene consegnata la protesi fissa avvitata.
È necessario sottoporsi alla visita specialistica?

Un’attenta indagine clinica sulla predisposizione del paziente e le sue aspettative è il primo step indispensabile per capire se poter offrire o meno questa tipologia di trattamento. La diagnosi iniziale permette al clinico di individuare il trattamento migliore.
Fondamentale in questo protocollo diventa sottoporre il paziente ad un esame ortopantomografico (OPT) ma soprattutto ad una tac Cone Beam (CBCT) per un corretto studio della zona anatomica in cui si potranno posizionare gli impianti. I dati radiografici del paziente vengono trasferiti su un software di modellazione dove si progetterà la parte chirurgica dell'inserimento degli impianti.
 Si chiama chirurgia protesicamente guidata.

In cosa consiste la chirurgia protesicamente guidata?

La chirurgia protesicamente guidata non tiene conto solo del migliore posizionamento per gli impianti, ma rappresenta la migliore combinazione tra necessità chirurgica ed estetica.

Il software di progettazione crea un modello virtuale dell'arcata da riabilitare, che viene inviato ad una stampante 3D che realizza, oltre alla eventuale protesi provvisoria, anche una guida, chiamata dima chirurgica, che guiderà il chirurgo nel posizionamento degli impianti esattamente come pianificati digitalmente, grazie a dei piccolissimi fori effettuati sulla gengiva, quindi senza tagli e punti di sutura, contenendo i fastidi post trattamento e riducendo i tempi di recupero.

È un intervento di cui ci si deve preoccupare?

Assolutamento no! Per 3 motivi:
1) Il trattamento consiste in un intervento chirurgico poco invasivo, durante il quale grazie alla pianificazione fatta a monte e all’uso della dima chirurgica, si riducono i tempi operatori, e si ottiene maggiore precisione chirurgica. Inoltre quando è possibile l’uso della metodica “flapless” l’impianto si inserisce senza aprire il lembo gengivale (quindi senza tagli e punti di sutura), ma solo effettuando un foro sulla gengiva. Questo garantirà tempi di guarigione più rapidi e minori fastidi post operatori, quali dolore e gonfiore.
2) L’intervento si svolge in un ambiente protetto, cioè una sala operatoria che garantisce la sterilità di tutto l’ambiente e le attrezzature necessarie all’assistenza medica del paziente; saranno presenti durante l’intervento oltre al chirurgo, 3 assistenti, 1 infermiere e 1 anestesista
3) L’intervento viene fatto in “sedazione cosciente”, una tecnica anestesiologica che induce il paziente a totale rilassamento e pur rimanendo cosciente, non avverte alcun dolore ma soprattutto non ricorda nulla dell’intervento in questione.

Durante il trattamento rimarrò senza denti?

Con il protocollo ALL TOGETHER il paziente riceve la protesi definitiva entro 72 ore dall’inserimento degli impianti

L’intervento è doloroso? E dopo?

Assolutamente NO. Viene praticata un’anestesia locale affinché non vi sia alcuna sensibilità.

E’ inoltre a disposizione un medico anestesista che fornisce un servizio di sedazione cosciente in modo da rendere il paziente più rilassato e tranquillo.

Al termine dell’intervento viene somministrata sempre dall’anestesista una dose di antidolorifici, da continuare poi nei giorni successivi all’intervento, per ridurre al minimo il disagio post-operatorio.

Quante sedute occorrono?

Dopo la prima visita il protocollo ALL TOGETHER prevede una seduta di preparazione, una seduta chirurgica, una seduta di prove estetiche e la consegna

Ci sono limiti di età per sottoporsi al trattamento?

L’età non è un fattore che incide sulla decisione di mettere o meno l’impianto.

Nel caso in cui si tratti di adolescenti bisogna invece sempre aspettare fino a quando lo sviluppo osseo non sia completo.

Tutti possono fare ALL TOGETHER?



Non tutti i casi sono trattabili.
Per esempio ci sono dei casi in cui l’assenza di osso è estesa per tutta l’arcata e quindi è necessario applicare altri protocolli.

Per questo è importante la visita in poltrona

In presenza di patologie, ci sono dei limiti all’intervento?


Il paziente viene sottoposto a visita anamnestica generale, ma anche a visita anestesiologica e cardiologica con visione dei principali esami ematochimici.

Solo dopo questi consulti si deciderà la fattibilità dell’intervento ed eventuali profilassi da adottare prima dello stesso.
Tornerò subito a lavorare?

Viene prescritto un piccolo periodo di convalescenza, ma potrete comunque riprendere le vostre attività quotidiane già il giorno successivo.

La protesi dentale che viene montata con ALL TOGETHER è provvisoria o definitiva?

L’esclusività di ALL TOGETHER è che, mentre tutti i casi di carico immediato prevedono una protesi fissa provvisoria che va poi sostituita dopo sei mesi, la protesi ALL TOGETHER è una protesi realizzata con una struttura rinforzata che potrà essere tenuta in bocca per diverso tempo. 

Non è una protesi in ceramica, perché il protocollo implantare non la consente, ma le resine o i compositi di cui è fatta le donano un effetto estetico e di resistenza eccellente. Ovviamente nulla vieta che trascorso il periodo di guarigione dei tessuti (ovvero, almeno 6 mesi) non si possa sostituire con una protesi in ceramica

Come faccio a preservare e far durare più a lungo gli impianti?

Per far sì che un impianto dentale rimanga integro e duri più a lungo è molto importante effettuare regolari visite di controllo, circa ogni 3 mesi per il primo anno e una volta ogni sei mesi successivamente. 

In questo modo si ha la possibilità di esaminare l’infrastruttura implantare ed eseguire una corretta igiene orale professionale, fondamentale per evitare il rischio di caduta dell’impianto

Esistono delle agevolazioni di pagamento?​

Al di là della possibilità di utilizzare tutti i tipi di carte di credito, è possibile accedere a diverse forme di finanziamento, a seconda delle esigenze del paziente. In particolare fino a 30 mesi è prevista rateizzazione da parte di una Finanziaria a TASSO 0 (con interessi a carico della clinica); per finanziamenti oltre i 30 mesi la rateizzazione avviene a tasso ridotto. Inoltre fino a 5.000€ è possibile accedere ad un finanziamento senza documenti di reddito.

È vero che all’estero i trattamenti di implantologia costano meno?

Come sostiene l’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani): «Le prestazioni in alcuni Paesi esteri costano meno che in Italia, come costa meno un soggiorno in hotel o una cena. Il motivo? La fiscalità diversa, il costo del lavoro diverso, il costo del materiale diverso. 

Ma si può scegliere da chi farsi curare con lo stesso sistema con cui si sceglie dove fare la vacanza?». Il successo dei trattamenti implantari dipende fondamentalmente da: rispetto dei tempi clinici, qualità dei materiali utilizzati, rispetto delle norme igienico-sanitarie e competenza dei medici curanti. Vanno dapprima confrontate queste condizioni e solo successivamente il prezzo.

PAZIENTI SODDISFATTI
+
NUOVI ACCESSI
+
SPECIALISTI IMPEGNATI
ANNI DI ESPERIENZA

Prenota una visita o chiedi informazioni

il nostro Team ti risponderà nel minor tempo possibile,
e ti illustrerà tutte le soluzioni ed i vantaggi se entri a far parte della nostra squadra ALL TOGETHER!